Cinque anni di reclusione. Questa la condanna inflitta dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Mario La Rosa, a Fabrizio Martellone, 32enne di Aprilia, accusato di detenzione illecita di armi e spaccio di droga. A settembre, perquisendo l’abitazione dell’imputato, i carabinieri trovarono appunto armi clandestine e sostanze stupefacenti. Venne disposto l’arresto di Martellone e della fidanzata. In quel momento però il 32enne era irreperibile e lo rimase fino a fine ottobre, quando i militari dell’Arma lo rintracciatono ad Ardea, mentre giocava a paddle. Alla vista degli investigatori, Martellone si diede alla fuga. Nei pressi del museo Manzù, per scappare saltò in un fosso, facendo un volo di circa cinque metri e si spezzò le gambe. Recuperato grazie all’intervento dei vigili del fuoco di Pomezia, il 32enne venne quindi arrestato e per lui è stato poi chiesto un processo. Martellone ha scelto di farsi giudicare con rito abbreviato e ora è arrivata la condanna.
14/07/2020