Nuove regole per le affissioni mortuarie. Il prossimo 7 maggio sarà discusso il regolamento, come anche richiesto a suo tempo dal consigliere Carmen Porcelli, che disciplinerà una volta per tutte le epigrafi che attualmente vengono attaccate su ogni superficie utile, meglio se cabine Enel, bandoni e muri di cinta. Uno scempio a cui le stesse ditte di onoranze funebri avevano chiesto un freno.
Saranno installate in città 25 plance e quelli saranno gli unici spazi in cui sarà consentito mettere gli annunci mortuari. Sarà fatta una gara d’appalto per la gestione del servizio: ogni plancia potrà avere uno o più sponsor – naturalmente in tema con le affissioni, quindi fiorai, marmisti e pompe funebri – grazie al quale il servizio si auto finanzierà. Per il Comune non ci dovranno essere costi a suo carico, mentre anche le ditte di onoranze funebri potranno avere la possibilità di farsi concorrenza “leale” senza prove di forza su chi affigge il maggior numero di epigrafi.
Alla Polizia Locale sarà demandato il controllo sul rispetto delle regole. Insomma una vera e propria svolta nella gestione del settore e di conseguenza nel decoro urbano.