In due, armati di pistola, con il volto coperto da casco integrale, sono entrati nel locale di sera avvicinandosi alla cassa. Hanno trovato però l’energica e ferma opposizione del titolare dell’attività, che ha reagito per non farsi portare via i soldi.
A quel punto uno dei due malviventi ha colpito alla testa il proprietario con il calcio della pistola, ferendolo in maniera fortunatamente non grave. Poi entrambi i rapinatori sono fuggiti in motorino.
Saranno gli stessi ad aver agito anche le altre volte? Probabilmente no: cambiano le armi e i mezzi utilizzati per la fuga, ma saranno i carabinieri a stabilire la verità, attraverso le indagini e la visione delle telecamere di videosorveglianza.
Sempre più rapine ad Aprilia
A febbraio c’era stata un’altra escalation di criminalità.
Oltre alla posta sono stati rapinati due discount, due tabaccai e una serranda di un’attività commerciale è stata incendiata. Inoltre sono stati sparati tre colpi di pistola contro un suv. C’è stato anche un pestaggio con accoltellamento e infine un imprenditore è stato accerchiato e derubato dell’orologio d’oro alla fine di via dei Lauri.
Eppure, secondo un comunicato del Comune di Aprilia «il trend dei dati sulla delittuosità evidenzia dall’inizio dell’anno una diminuzione dei fatti reato».
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I numeri, insomma, almeno fino a febbraio non andavano di pari passo con la percezione di insicurezza percepita dai cittadini. E adesso?
Forse sarebbe opportuno richiedere nuovamente la convocazione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza e fare nuovamente il punto della situazione, perché dopo l’ennesima rapina la gente ad Aprilia inizia ad avere paura.
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