Le Spighe Verdi 2023 per i comuni rurali sono state annunciate questa mattina in conferenza telematica con i sindaci vincitori.
72 sono le località rurali che potranno fregiarsi del riconoscimento Spiga Verde 2023. Tra queste, 5 sono le località del Lazio, di cui 3 in provincia di Latina: Gaeta, Pontinia e Sabaudia.
Cos’è il programma “Spighe Verdi”
Spighe Verdi è un programma nazionale della FEE – Foundation for Environmental Education, l’organizzazione che rilascia nel mondo il riconoscimento Bandiera Blu per le località costiere. Il programma è stato pensato per guidare i comuni rurali a scegliere strategie di gestione del territorio che giovino all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità.
Tra gli indicatori che vengono presi in considerazione per l’assegnazione delle Spighe Verdi ci sono: la partecipazione pubblica; l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche; la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano; l’accessibilità per tutti senza limitazioni.
La candidatura dei comuni per ottenere la Spiga Verde è volontaria. Dopo la valutazione, la FEE rilascia la certificazione Spiga Verde, che ha validità di un anno, al termine del quale, per essere mantenuta, deve essere rinnovata da parte del comune. Il comune premiato potrà esporre una bandiera che riporta il logo del programma, una spiga di color verde racchiusa fra tre semicerchi, su sfondo blu, e l’anno del conferimento.
Claudio Mazza, presidente della FEE Italia spiega che Spighe Verdi non premia un modello astratto di gestione territoriale, ma certifica azioni mirate e concrete, scelte quotidiane di amministrazioni, imprese e cittadini che vanno dalla gestione ambientale al turismo, dall’agricoltura alla cultura e all’enogastronomia, dalla mobilità sostenibile alla protezione e valorizzazione del paesaggio.
Tutte le località italiane che hanno ricevuto la Spiga Verde 2023
Le Spighe Verdi 2023 sono state assegnate in 14 regioni.
Piemonte (12): Alba, Bra, Canelli, Centallo, Castiglione Falletto, Cherasco, Gamalero, Guarene, Monforte d’Alba, Pralormo, Santo Stefano Belbo, Volpedo
Toscana (9): Bibbona, Castellina in Chianti, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci, Fiesole, Greve in Chianti, Grosseto, Massa Marittima, Orbetello
Marche (8): Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano, Montelupone, Numana, Sirolo
Calabria (8): Belcastro, Crosia, Miglierina, Montegiordano, Roseto Capo Spulico, Santa Maria del Cedro, Sellia, Trebisacce
Puglia (7): Andria, Bisceglie, Castellaneta, Carovigno, Maruggio, Ostuni, Troia
Umbria (7): Acquasparta, Deruta, Montecastrilli, Montefalco, Norcia, Scheggino, Todi
Campania (6): Agropoli, Ascea, Capaccio-Paestum, Foiano di Val Fortore, Massa Lubrense, Positano
Lazio (5): Canale Monterano, Gaeta, Pontinia, Rivodutri, Sabaudia
Veneto (2): Montagnana, Porto Tolle
Liguria (2): Lavagna, Sanremo
Abruzzo (2): Gioia dei Marsi, Tortoreto
Lombardia (2): Ome e Sant’Alessio con Vialone
Emilia-Romagna (1): Parma
Basilicata (1): Nova Siri
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