Anche ieri giornata intensa per il personale operativo dei Vigili del Fuoco del Comando di Latina per gli incendi boschivi che hanno distrutto centinaia di ettari di vegetazione in tutta la provincia. Sebbene non siano state trovate evidenze, questi incendi nascondono sempre la mano dell’uomo.
A Castelforte per spegnere un incendio sono stati necessari 2 elicotteri regionali, un S-64 (Aquila Rossa) e un Canadair entrambi della flotta antincendio del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, oltre alle squadre di terra e la protezione civile.
Le fiamme hanno coinvolto circa 10 ettari tra arbusti, pineta e macchia mediterranea.
Sul Monte Chiavino, a Lenola, i pompieri e i volontari di protezione civile hanno estinto un incendio di macchia mediterranea (circa 6 ettari percorsi dal fuoco) con l’ausilio di un elicottero regionale.
Nel Comune di Itri ci sono voluti due giorni per avere ragione delle fiamme, che hanno distrutto circa 110 ettari tra uliveti, sughereti e macchia mediterranea. Anche in questo caso sono stati impiegati tre Canadair, un elicottero regionale e squadre di terra che hanno monitorato la situazione con l’impiego di droni. E anche in questo fine settimana il caldo sarà da bollino rosso e si temono nuove emergenze.