Il film prodotto da Fandango, Alcor, Art me pictures, Road Movies ha anche un coproduttore d’eccezione, Wim Wenders. Peraltro Alain Parroni, 31 anni, è originario proprio di Ardea, dove era stato eletto anche consigliere comunale, salvo rinunciare.
La foto della locandina è il ponte di attraversamento pedonale che si trova ad Aprilia.
Le riprese ci sono state tra settembre e ottobre. Nelle scene girate ad Ardea c’era anche un funerale.
Il film uscirà al cinema il 14 settembre, nel frattempo sarà in gara anche al Toronto Film Festival.
LA TRAMA
“Una sterminata domenica” racconta la storia di un triangolo amoroso, nato in estate, tra Alex, Brenda e Kevin (Enrico Bassetti, Federica Valentini e Zackary Delmas), che con le prime piogge autunnali si trasforma in qualcos’altro di più impetuoso.
I tre adolescenti vivono tra la provincia e il centro di Roma. Quando Brenda scopre di aspettare un bambino da Alex, i tre ragazzi si ritrovano per la prima volta a confrontarsi con le improvvise responsabilità date da una vita adulta. Alex inizierà a lavorare per un tuttofare della sua zona, mentre Kevin, il terzo incomodo della coppia, è senza un lavoro e intento solo a girovagare. Proprio questa sua grande disponibilità dei tempo lo porta a trascorrere più tempo con Brenda. La gravidanza, però, metterà a dura prova non solo la loro indipendenza e la loro voglia di libertà, ma anche la loro sofferenza come outsider sociali.
Così Alberto Barbera, direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, ha presentato il film in conferenza stampa: «Parroni fa una scelta coraggiosa che consiste nell’abbandonare i modelli narrativi tradizionali, per raccontare una storia di nichilismo e ribellione nell’estrema periferia romana. Il film è un’esperienza quasi puramente sensoriale, visiva e musicale che aspira a diventare il manifesto di una generazione perduta».
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