Le uova rimangono sotto controllo dal tramonto e per tutta la notte, in attesa del nuovo lieto evento. Presenti sul posto anche i collaboratori dell’associazione Sea Shepherd con un camper parcheggiato tutta la giornata sul lungomare in corrispondenza del nido. È stato, inoltre, sistemato un gazebo sulla spiaggia per poter effettuare le operazioni di controllo dei neonati, come avvenuto ieri sera quando le nuove nate, tutte in salute sono state controllate e avviate verso il mare.
Si è deciso di lasciare le uova sul posto e far nascere le tartarughe direttamente sul lungomare di Latina, visto che le temperature sono ancora elevate a causa anche del cambiamento climatico. Una volta nate sono state spostate solamente di qualche metro, in una zona più buia. Se le restanti tartarughe non nasceranno entro il giorno 7 ottobre, il nido verrà aperto.
Questa mattina si sono recati posto, per seguire le varie fasi dei lavori, anche gli assessori Gianluca Di Cocco e Franco Addonizio, con deleghe alla Marina e all’Ambiente.
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