I servizi straordinari di controllo sono stati predisposti a seguito dei recenti accadimenti delittuosi verificatisi sul territorio della città di Aprilia.
L’operazione è stata pianificata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Il Comitato è stato convocato nei giorni scorsi dal Prefetto Maurizio Falco, con il coordinamento tecnico operativo del Questore Raffaele Gargiulo, coadiuvato dai Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri Col. Christian Angelillo e della Guardia di Finanza Col. Giovanni Marchetti,
Aprilia, i cittadini vogliono più sicurezza
In sede di Comitato Provinciale è infatti emersa la necessità di garantire un’efficace risposta alla crescente domanda sociale di sicurezza da parte dei cittadini. Questa esigenza che richiede l’azione coordinata di tutte le forze di polizia in campo, al fine di garantire un effetto di deterrenza e repressione delle condotte criminali.
Hanno partecipato all’operazione di controllo pattuglie e reparti specializzati della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di finanza, con il supporto della ASL per gli aspetti di specifica competenza, e della Polizia Locale di Aprilia.
Gli agenti hanno effettuato specifiche attività di controllo del territorio e principalmente nei quartieri della zona centrale della Città. È stata prestata particolare attenzione anche alle aree di maggior degrado in cui è maggiormente probabile la consumazione di reati e il proliferare di fenomeni di particolare allarme sociale.
Il servizio “ad alto impatto”
Durante lo svolgimento dell’operazione sono stati effettuati numerosi posti di controllo da parte tutte le forze di polizia impiegate nel dispositivo. Tali controlli hanno consentito di identificare complessivamente 420 persone di cui 37 straniere e controllare 246 veicoli.
Sono state accertate numerose violazioni al codice della strada con contestuale elevazione delle relative sanzioni.
Sono state inoltre effettuati controlli amministrativi agli esercizi commerciali della zona.
Le forze di polizia impiegate si sono adoperate anche nell’attività di controllo finalizzata al ritraccio di eventuali cittadini stranieri irregolari sul territorio.
Le operazioni della Polizia
Con riferimento alla Polizia di Stato, nel dispositivo sono state impiegate pattuglie del Commissariato di P.S. di Cisterna di Latina e del Distaccamento Polizia Stradale di Aprilia, unitamente agli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lazio ed un’unità cinofila del reparto Cinofili di Nettuno.
Durante uno dei posti di controllo, è stato identificato un soggetto che ha attirato la particolare attenzione dei poliziotti. Sebbene parzialmente celato nel portaoggetti dell’auto, gli agenti hanno infatti intravisto un oggetto che sembrava riconducibile ad un coltello, alla luce di ciò hanno proceduto ad un approfondito controllo del veicolo.
I sospetti dei poliziotti sono risultati fondati. All’interno dell’abitacolo sono infatti state rinvenute armi e strumenti da punta e da taglio.
In particolare sono stati trovati uno sfollagente telescopico in metallo e tre coltelli a serramanico. Il soggetto non ha saputo fornire alcuna valida giustificazione di tale possesso. Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro penale.
Il soggetto è stato denunciato in stato di libertà per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere.
Grazie all’ausilio dell’unità cinofila della Polizia di Stato, durante un successivo controllo, è stata inoltre rinvenuta nel possesso di un altro soggetto identificato, sostanza stupefacente del tipo Hashish in modica quantità.
Le pattuglie, alla luce del complessivo controllo, hanno proceduto nei suoi confronti al ritiro della patente e alla denuncia all’Autorità Amministrativa ai sensi dell’art 75 del D.P.R. 309/1990.
Le operazioni dei Carabinieri
I Carabinieri della locale Reparto territoriale di Aprilia hanno impiegato nel dispositivo personale dei Carabinieri Forestali, del Nucleo Carabinieri Antisofisticazione e Sanità di Latina e del Nucleo Ispettorato del Lavoro.
Durante il servizio sono denunciati due cittadini di 62 e 61 anni entrambi residenti ad Aprilia. L’accusa è di deposito e abbandono di rifiuti speciali pericolosi e non, rispettivamente in terreni di loro proprietà, procedendo al sequestro penale.
Sono stati inoltre effettuati controlli presso alcune attività Commerciali. Una di queste è stata sanzionata per le prescrizioni in materia di salute e sicurezza dei lavoratori poiché all’interno vi era impiegata una lavoratrice in nero percettrice peraltro di reddito di cittadinanza.
L’attività è stata sospesa per l’impiego di lavoratori in nero. Il titolare è stato sanzionato amministrativamente per mancata indicazione degli ingredienti per i prodotti di pasticceria esposti in vendita, con sanzioni amministrative che ammontano in totale a 19.766,00 euro.
Scoperta in zona Fossignano anche un’autofficina abusiva. L’attività è stata chiusa e il titolare un uomo di 60 anni do Aprilia, è stato denunciato.
Le operazioni della Guardia di Finanza
Le Fiamme Gialle pontine impiegate nel dispositivo, hanno monitorato il territorio di Aprilia con posti di blocco, controlli sulle persone e all’interno di attività commerciali della zona.
In particolare, alla luce dell’importanza e della rilevanza dell’attività in un’ottica di sempre maggiore prevenzione e sicurezza dei cittadini, la Guardia di Finanza ha impiegato anche militari delle componenti specialistiche A.T.P.I. (Antiterrorismo e Pronto Impiego, i cc.dd. “Baschi Verdi”), in forza al Comando Provinciale di Latina.
In totale, le Fiamme Gialle hanno sottoposto a controllo n. 21 attività commerciali, n. 10 lavoratori dipendenti, rilevando n. 5 violazioni fiscali e l’impiego di n. 1 lavoratore “in nero” o irregolare.
Nel corso dell’attività, sono stati anche effettuati controlli a contrasto della contraffazione, dei traffici illeciti, a tutela del made in Italy e in materia di sicurezza prodotti. Lo scopo è quello di individuare prodotti e beni non conformi alle vigenti disposizioni ed a volte pericolosi per la salute del cittadino.
Inoltre, i finanzieri hanno proceduto ad effettuare numerosi controlli a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti.
Le operazioni ad “alto impatto” estese alla città di Aprilia, proseguiranno anche nel corso delle prossime settimane. Saranno coinvolte ancora tutte le forze di Polizia sotto il Coordinamento della Prefettura di Latina.
Leggi bavaglio: i nomi non si possono fare
(Nota del direttore Stefano Carugno)
Non chiedeteci di fare i nomi. Le norme stabilite dal Parlamento e dal Garante della Privacy non consentono al giornalista di pubblicare elementi che possano permettere l’identificazione di nomi di persone denunciate o di attività commerciali sanzionate o chiuse. Sono pochissimi i casi che fanno eccezione a tale regola, peraltro inasprita ulteriormente dalle recenti “norme bavaglio” contro la stampa.
Basti ricordare che l’Italia è ultima tra i paesi occidentali nella classifica mondiale della libertà di stampa, dove è superata da paesi del “terzo mondo” o paesi come quelli arabi o africani o retti da regimi totalitari, dove solitamente si ritiene che i giornalisti siano maggiormente censurati o minacciati. L’Italia, da decenni, sta peggio di questi paesi.
Così, se viene denunciato o arrestato un delinquente, non possiamo scrivere nulla che possa identificarlo; se viene chiusa un’attività commerciale, non possiamo dirne il nome o l’ubicazione. A farne le spese sono le tutte altre attività commerciali dello stesso tipo, oneste
Penalizzati fortemente anche i cittadini, che meriterebbero di essere informati, non per esporre qualcuno sulla pubblica gogna, ma perché senza quelle informazioni hanno poi difficoltà a farsi una opinione e a prendere le proprie decisioni.
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