Il commissario straordinario Antonio Mallamo ha firmato il 2 aprile 2024 l’atto con il quale prende possesso di ettari ed ettari di campagne che dovranno lasciare spazio alla nuova strada.
“Occorre procedere all’espropriazione delle aree e dei terreni in cui sarà realizzata l’infrastruttura strategica di cui alla Legge 443/2001 denominata Collegamento stradale Cisterna – Valmontone e relative opere connesse”.
Bretella Cisterna-Valmontone, chi dovrà fargli strada
Il tracciato previsto parte dallo svincolo di Campoverde sulla 148 Pontina ad Aprilia e proseguirà fino al casello autostradale di Valmontone, passando per i territori di Aprilia, Cisterna di Latina, Velletri, Lariano, Cori, Artena, Labico.
Sono terreni che oggi sono occupati da kiweti, frutteti, oliveti, ma anche vivai ed edifici che dovranno essere demoliti per fare spazio alla nuova infrastruttura stradale.
Le indennità vanno da poche centinaia di euro, per i terreni incolti di pochi metri quadrati, a maxi risarcimenti per le strutture da demolire.
Come nel caso di un casolare, a cui verranno destinati oltre 800 mila euro, un capannone industriale che verrà pagato 600 mila euro. Cifre valutate caso per caso a seconda dell’utilizzo del bene e della sua importanza.
Finito il tempo delle contestazioni
Il decreto di esproprio, che riporta tutte le particelle, i nominativi dei proprietari e la cifra che verrà pagata, è stato pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Lazio.
I criteri di valutazione erano stati stabiliti già dallo scorso novembre.
Leggendo l’atto, emerge come la parola d’ordine sia “fare in fretta”. I proprietari coinvolti dagli espropri hanno un mese di tempo per dire se si dichiarano soddisfatti o meno della cifra loro offerta.
Comunque, non sembra che possano esserci ulteriori margini per trattare.
Indennità aggiuntive
“Al fittavolo, al mezzadro o al compartecipante che sia costretto, per effetto dell’esecuzione del presente Decreto, ad abbandonare in tutto o in parte il fondo, a condizione che sia direttamente coltivato da almeno un anno antecedente l’emissione della dichiarazione di pubblica utilità, sarà corrisposta, a seguito di una dichiarazione dell’interessato e di un riscontro dell’effettiva sussistenza dei presupposti, l’indennità aggiuntiva determinata, ai sensi dell’art. 40, comma 4, del D.P.R. n. 327/2001, nella misura pari al valore agricolo medio per il tipo di coltura effettivamente praticata, desumibile dalle apposite tabelle pubblicate in vigore”.
Cisterna-Valmontone, anche occupazioni temporanee
“Per le esigenze tecniche e logistiche relative all’insediamento ed al funzionamento del cantiere dei lavori, è autorizzata l’occupazione temporanea, degli immobili, siti nei territori dei Comuni indicati nel piano particellare di esproprio.
La restituzione ai proprietari delle aree da occupare sarà disposta, cessate le esigenze tecniche che giustificano la permanenza dell’occupazione, dal Responsabile Unico del Procedimento per la realizzazione dell’intervento”.
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