Ciampino, via al recupero dell’ex stazione dell’Italgas: nuova lottizzazione in vista? Un’area verde di Ciampino è destinata a cambiare volto dopo molti anni.
Ci troviamo all’incrocio tra via Mura dei Francesi e via Ancona, a due passi dal centro città.
Lo rivela un’autorizzazione comunale che prevede un’approfondita indagine ambientale, un passo preliminare spesso associato a progetti di riqualificazione urbanistica.
Ciampino, via al recupero dell’ex stazione dell’Italgas
L’area, di proprietà Italgas, è da tempo oggetto di interesse per i suoi potenziali usi futuri. Alcuni vecchi documenti del comune di Ciampino, infatti, delineano un quadro piuttosto chiaro per questa zona: si parla di un’area destinata a diventare un nuovo polo edile, con un piano urbanistico attuativo di iniziativa privata.
Nuova lottizzazione in vista?
Quell’area sarebbe in particolare la sottozona G8? “Tale sottozona – spiegano vecchi documenti del Comune – interessa l’area limitrofa a Via Mura dei Francesi di proprietà ITALGAS. Il comprensorio sarà attuato con P.U.A. di iniziativa privata da convenzionare. L’indice di fabbricabilità territoriale I.T. sarà pari a 0,80 mc / mq esteso alla proprietà ITALGAS.
Per quanto riguarda gli edifici dovranno rispettare i seguenti parametri:
– altezza massima 10 ml
– destinazione d’uso : uffici privati , tecnico amministrativi
– distacchi come sottozona G7
– sono vietati box fuori terra”.
Secondo quanto previsto dalle norme, l’indice di fabbricabilità consentirebbe – il condizionale è d’obbligo – la realizzazione di edifici fino a 10 metri di altezza, destinati principalmente ad uffici privati e tecnico-amministrativi. Le prescrizioni urbanistiche sono piuttosto dettagliate, e includono anche indicazioni sui distacchi da rispettare e il divieto di realizzare box auto fuori terra.
Domande ancora aperte
L’indagine ambientale in corso servirà a verificare se il terreno, un tempo utilizzato per la compressione del gas, sia stato contaminato e necessiti di bonifica. Solo al termine di questa fase sarà possibile avere un quadro più preciso dei tempi e delle modalità di realizzazione del nuovo complesso.
La comunità locale osserva con attenzione l’evolversi della situazione, ponendosi interrogativi sulla compatibilità del progetto con il contesto urbano esistente e sulla sua capacità di rispondere alle esigenze della città.
Un’opportunità o un rischio?
La trasformazione dell’ex stazione Italgas rappresenta un’opportunità per riqualificare un’area attualmente sotto utilizzata e creare nuovi spazi urbani. Tuttavia, è fondamentale che il progetto sia realizzato nel rispetto dell’ambiente e delle esigenze della comunità, evitando di generare impatti negativi sul territorio e sulla qualità della vita dei cittadini.
L’auspicio è che il nuovo complesso possa diventare un elemento di valorizzazione per il territorio, contribuendo a migliorare l’offerta di servizi e a creare nuove opportunità di sviluppo economico.
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