Non so come facciano i residenti del centro a non impazzire.
Per noi ‘stranieri’, non nettunesi, visitare Nettuno durante il week end diventa una impresa. Ripeto, parlo per esperienza personale, ma penso che questa sia condivisa da tutti i turisti.
Nettuno, carenza di parcheggi auto
La brutta storia della grande buca che doveva diventare un grande parcheggio e invece è diventato solo un grande casotto è ormai archiviata.
L’area, ricoperta, è usata oggi come parcheggio a pagamento. È una bella valvola di sfogo, ma completamente insufficiente alle esigenze della città, specie nei fine settimana.
I limiti sono quelli di un classico borgo preso d’assalto dai turisti romani. Stradine e viuzze lasciano poco spazio ai posti auto e così ti trovi a girare intorno al centro della città in attesa che la fortuna ti faccia un regalo.
Ma oltre ai limiti strutturali, sembra proprio che il Comune di Nettuno presti poca attenzione al tema parcheggi.
Abbiamo appuntato un paio di incongruenze, che vogliamo segnalare. Non sono gravissime, ma simbolo appunto di una scarsa attenzione.
Più che una critica vuole essere un suggerimento a mettere mano a piccole modifiche, che possono aiutare gli automobilisti, “dannati” della ricerca del posto auto.
Posti riservati alle auto elettriche: ma quali sono?
Nella centralissima Piazza Mazzini c’è un bel cartello che spiega come 4 posti auto siano riservati ai veicoli elettrici in ricarica, visto che proprio lì c’è una colonnina di ricarica.
Ma il problema è capire quali siano questi 4 posti.
Sono i 4 che precedono il cartello?
O i 4 posti che seguono il cartello?
O magari sono 2 posti prima e 2 posti dopo il cartello?
Vista l’assenza delle righe a terra, non è dato sapere.
Ho parcheggiato sotto il cartello e, sceso dall’auto, sottoposto il quesito ad un paio di ausiliarie del traffico che stazionavano nei pressi con aspetto marziale.
“Lei qui non ci può stare” è stata la risposta secca.
Allora ho insistito chiedendo se mi indicava quali fossero esattamente i posti riservati alla ricarica elettrica.
“C’è il cartello, non lo vede? Lei qui non può parcheggiare” è stata ancora una volta la secca risposta.
Da cattivo giornalista che sono, ho insistito nel chiedere se potesse indicarmi esattamente quali fossero questi 4 posti, visto che le righe per terra che dovrebbero delimitarli erano inesistenti.
Stavolta come risposta, con fare spazientito, c’è stato solo il gesto di mettere mano a qualcosa che probabilmente era il blocchetto delle multe o la relativa macchinetta (non so quale usano a Nettuno).
Vista la mala parata, ho preferito tagliare corto, risalire subito in auto e lasciare la piazza, seguito dall’occhio minaccioso delle ausiliarie.
La app per i parcheggi: bella, ma….
Dopo l’esperienza di piazza Mazzini ho ricominciato a girare nell’intenso traffico di Nettuno alla caccia di un posto auto libero.
Dopo un paio di giri completi della città, forse grazie anche agli scongiuri e alle magiche invocazioni di rito, ho trovato un posto appena lasciato libero in Via Alcide De Gasperi.
Preso possesso dello stallo, dovevo risolvere il problema del pagamento, ma fortunatamente ho notato sul cartello che il parcheggio era pagabile attraverso la app “Easy park“, che già avevo usato col telefonino in altre città.
La app in pratica individua il posto dove sei con il GSM e tu devi solo decidere fino a che ora prenotarlo, procedendo poi sempre sulla app al pagamento, collegato a una tua carta di credito o bancomat. Semplice e comodo, ma…. Ma anche qui c’è stato un problema.
Si suppone che la Polizia municipale di Nettuno abbia gli strumenti per capire quali auto parcheggiate abbiano pagato con l’app, visto che all’atto del pagamento non viene rilasciata alcuna ricevuta da lasciare in bella vista sul cruscotto.
Ogni parcheggio ha un numero e i Vigili possono controllare se alla tua targa è collegato un pagamento a quel posto auto e fino a che orario questo copre.
Ebbene, il numero che la app mi ha dato in automatico, individuando la mia posizione con GSM, non corrispondeva al numero indicato sul cartello del parcheggio.
Sul mio telefonino era indicato posto auto numero 12.812. Sul cartello stradale numero 12.810. Non corrispondeva per poco. Ma non è che mi fanno ugualmente la multa?
Del resto non ho modo io di cambiare quel numero sulla ricevuta, è tutto automatizzato.
Ho fatto allora il classico screenshot allo schermo del mio telefonino, per avere una prova in caso mi arrivasse una multa, e ho sperato che chi eventualmente fosse preposto a controllare non fosse così sprovveduto come gli addetti che mi erano capitati in piazza.
Caro Comune e Polizia locale di Nettuno,
Queste due cose vanno certamente corrette. E magari altre persone potrebbero segnalarne altre.
Ripeto che il mio vuole essere solo un contributo per migliorare la già difficile esperienza del turista che si reca a Nettuno e ha grosse difficoltà per parcheggiare.
La chiarezza al momento manca, basterebbe poco per risolverle.
Naturalmente ci vuole alla base la volontà di migliorare.
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