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La circolazione ferroviaria era stata sospesa lo scorso 23 luglio per effettuare una serie di importanti lavori in alcuni punti delle linee ferroviarie. Viene riattivata in data 1° settembre
Il servizio era stato svolto con pullman sostitutivi, creando comunque non pochi disagi ai viaggiatori, sia pendolari che turisti.
I lavori sulle 3 tratte ferroviarie dei Castelli Romani
I lavori effettuati riguardavano in particolare la predisposizione delle tratte alla nuova tecnologia ERTMS. Ma durante l’interruzione RFI ha effettuato anche lavori di manutenzione straordinaria.
Questi hanno riguardato il rinnovo dei binari nella tratta Cecchina-Casabianca per circa 12 Km, attività ai passaggi a livello nella medesima tratta e interventi nella Galleria Mariana tra Ciampino e Frascati.
Lavori anche alla stazione di Ciampino, dove sono partiti diversi interventi. Come l’innalzamento e l’adeguamento dei percorsi pedonali del primo marciapiede per migliorare l’accessibilità ai treni. Il risanamento della pensilina, le attività propedeutiche all’installazione lungo la prima banchina di nuovi infissi, arredi e segnaletica e l’inserimento di nuove tettoie e sedute.
Lavori sono stati effettuati anche in altre stazioni.
Visto il blocco della circolazione dei treni, sulle 3 tratte dei Castelli Romani della linea ferroviaria F4 sono state fatte anche attività di manutenzione straordinaria.
Il totale della spesa per questi lavori è stato di 9,5 milioni di euro.
RFI aveva annunciato la fine dei lavori per il 31 agosto ed è stata puntualissima.
Pronti per la nuova tecnologia per i treni
Per quanto riguarda il lavori per l’adeguamento alla tecnologia ERTMS (European Rail Transport Management System), l’investimento economico è di 45 milioni di euro finanziati con fondi PNRR.
ERMTS è il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni che porterà miglioramenti in termini di affidabilità, puntualità, velocità e di incremento degli standard di sicurezza.
Questa tecnologia, già in uso sulle linee alta velocità, sarà estesa anche alle linee regionali lungo tutti i 16.800 chilometri di rete in Italia.
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