Nessun mobbing sul dipendente del Comune di Sabaudia. Un dipendente comunale aveva promosso una azione giudiziaria sostenendo di essere stato oggetto di comportamenti “mobbizzanti, vessatori e demansionanti” da parte del Comune di Sabaudia, con richiesta di risarcimento del danno biologico, morale, esistenziale, da mobbing e patrimoniale e non, per un importo pari a 186.091,50 euro. Il dipendente sosteneva di aver ricevuto mansioni non previste dal contratto e soprattutto lesive del suo stato di salute.
Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Latina dott.ssa Marotta ha ritenuto l’inesistenza di qualsiasi comportamento mobbizzante, vessatorio e demansionante da parte del Comune di Sabaudia, che era difeso dall’avvocato Fabio Tonelli. La sentenza parla di “acclarata insussistenza dei comportamenti discriminatori”. Rigettato integralmente il ricorso promosso dal dipendente. Spese di giudizio compensate dalle parti, ma le spese di Ctu saranno a carico del ricorrente.
11/04/2014