CIAMPINO. L’asta per vendere l’antico sito della Marcandreola è andata in porto, almeno a metà. Il commercialista Carlo Kustermann, ha aggiudicato ad un privato per l’importo di 203mila euro uno dei due lotti che comprende il casale più grande e il portale del Muro dei Francesi, il sito archeologico situato a due passi dal centro storico e dal cimitero di Ciampino. Ancora deserta l’asta – tenuta presso il curatore fallimentare Kustermann il 24 maggio – per il secondo lotto che comprende invece il casale più piccolo, circa 3 ettari di uliveto e la chiesuola: i privati attendono un ulteriore ribasso. Il costo iniziale dell’intero complesso immobilare era fissato in 536mila euro. Tre le buste aperte nel corso della seduta pubblica dell’ultimo tentativo di vendita all’incanto, a cui ha partecipato anche il comitato Ciampino Bene Comune, contenenti offerte provenienti tutte da privati. Assenti il Comune ciampinese (commissariato dal 21 maggio) e la Regione Lazio. Quest’ultima, attraverso l’allora assessore all’ambiente Mauro Buschini, si era detta pronta a rilevare l’intero complesso. A fine novembre scorso, in un incontro con i cittadini interessati alla vicenda e alla valorizzazione storica, ambientale e culturale del territorio, il politico annunciò l’operazione al fine di trasformare il sito nel ‘Parco dei Casali’ di Ciampino. L’annuncio dell’ex assessore regionale faceva seguito alla delibera con cui il consiglio comunale di Ciampino – era il 23 novembre – aveva chiesto ha chiesto al Sindaco Terzulli di acquistare il sito della Marcandreola e di chiedere sostegno economico e politico alla Regione Lazio. L’antico e prezioso complesso immobiliare è finito all’asta del Tribunale di Velletri a causa del crac della fallita società Casa Bianca srl dallo scorso 19 settembre. Il Comune di Ciampino e la Regione Lazio hanno 90 giorni per esercitare eventualmente il diritto di prelazione: sarebbero cioè preferiti ad altri aspiranti acquirenti.
30/05/2018