Il prossimo 15 dicembre saranno selezionati i dieci progetti finalisti tra cui scegliere la città vincitrice. Latina è tra le 26 candidate. Nel novero anche Gaeta. Per stilare il progetto “Latina bonum facere”, l’Amministrazione si è affidata all’Agenzia di Comunicazione P.G.&W. che ha elaborato un dossier contenente oltre sessanta iniziative tra spettacoli, convegni, forum e appuntamenti musicali.
Documento che non poco ha fatto discutere nei mesi precedenti, provocando anche reazioni incontrollate da parte dell’opposizione in Comune. Malumori dovuti alla mancata condivisione delle iniziative progettuali.
Accuse alle quali il Sindaco Celentano ha risposto sostenendo che si tratti pur sempre di una competizione e, dunque, sia bene muoversi con estrema cautela.
Ma più di qualche proposta è venuta a galla, seppur non si abbia la certezza di ritrovarla nel dossier.
Latina in movimento: una e-bike in nome di Latina.
In tema di mobilità sostenibile e cicloturismo, dall’Azienda Cicli Lombardo S.p.A. arriva la proposta di
produrre una bicicletta da città con pedalata assistita, telaio 28 agevole e componenti in alluminio su cui apporre il logo di Latina “Capitale italiana della cultura 2026”.
L’e-bike “Latina” è stata pensata con una batteria integrata da 504wh, motore al mozzo posteriore, cambio Shimano a 8 velocità e copertoni da 28 pollici con barra riflettente.
Premio Tascabile
È noto anche l’avvenuto incontro tra il Sindaco di Latina Matilde Celentano e il senatore Riccardo Pedrizzi, da poco insignito del Premio Immagine, per sollecitare il ripristino del Premio Nazionale del Libro Tascabile, iniziativa che l’amministrazione comunale promosse negli anni Ottanta. Aveva riscosso ampio successo premiando libri di narrativa e saggistica e calamitando in città personaggi di altissimo livello.
A Latina il primo Festival della Storia
Una cosa è certa: a Latina si svolgerà il primo Festival della Storia! L’evento, che prevede il coinvolgimento delle scuole secondarie di secondo grado, sarà organizzato dal servizio Cultura-Turismo-Sport del Comune di Latina e prevede tempi organizzativi di un anno.
L’obiettivo è plurimo: rivitalizzare le radici comuni, sensibilizzare le giovani generazioni, incoraggiare flussi turistici e mediatici, condurre in città personalità di spicco.
Il primo dicembre 2023 presso la sala del Teatro D’Annunzio, dalle 9:00 alle 13:00, si terrà un’Anteprima del Festival della Storia, replicata nel pomeriggio (dalle 16:00 alle 19:00) presso il Museo Cambellotti.
Il Progetto moda
Per la corsa di Latina a Capitale della Cultura italiana 2026 è degno di nota anche il progetto moda dell’Istituto Nazionale di Architettura-sezione Lazio.
Il progetto è sostenuto dalla sinergia del Comune di Latina con la Fondazione Roffredo Caetani, Unindustria e con l’Agenzia di Comunicazione P.G.&W e prevede la realizzazione di una sfilata di moda presso i rinomati Giardini di Ninfa. Le creazioni, opera dei più grandi stilisti italiani, sfileranno tra specie rarissime di flora centenaria e alberi secolari. Particolare risalto verrà dato anche alle proposte di stilisti più giovani: abiti realizzati con materiali riciclati e di scarto.
Non mancano proposte di contorno come quella degli Orti Urbani, presentata dall’Istituto San Benedetto di Latina, il ‘CinemAutografo‘ con Gianfranco Pannone, il progetto ‘Av-ventura‘, che prevede che l’artista internazionale Paolo Ventura dipinga quattro opere per Latina.
L’Accademia Santa Lucia in collaborazione con l’Universtà Federico II di Napoli daranno vita ad un progetto di musica e architettura effimera volto all’installazione di un teatro in legno smontabile presso i giardini del Museo Cambellotti. E ancora, il progetto ‘Fare filò’ si farà promotore di un Festival della Letteratura con un premio intitolato ad Antonio Pennacchi.
I finalisti esporranno i progetti in audizioni pubbliche entro il 14 marzo 2024: ogni città avrà trenta minuti di tempo per relazionare e altri trenta per rispondere ad eventuali domande della giuria. Il tutto si concluderà entro il 29 marzo 2024 con la scelta del vincitore. Il progetto migliore riceverà un contributo finanziario di un milione di euro per realizzare gli obiettivi previsti.
Pesaro sarà Capitale della Cultura 2024, seguita da Agrigento nel 2025. Capitale italiana della Cultura 2023 è, invece, Bergamo-Brescia.
Ci sarà posto anche per Latina? Certamente un obiettivo ambizioso. Si potrebbe forse cominciare dalla riapertura in toto della biblioteca comunale, ormai chiusa da anni.
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