In Consiglio comunale si stava discutendo come risolvere il problema, sulla base della mozione presentata da Davide Tiligna di Aprilia Civica. Alla fine è stato proposto di istituire un indirizzo email dove far pervenire le segnalazioni e comprendere l’entità degli errori.
Ha preso la parola il consigliere comunale di maggioranza Bruno De Luca, che ha detto di aver già affrontato personalmente il problema: avrebbe fatto da intermediario tra gli uffici comunali dei tributi e alcuni agricoltori i quali si sarebbero così visti ridurre la sanzione anche da 250.000 a 7.000 euro.
Sono parole dette da lui stesso in aula. Certamente inopportune se non fosse per il fatto che un comune cittadino deve prendere appuntamento con l’ufficio tributi tramite sistema TuPassi, ma non se sei amico del consigliere.
Ironico il Movimento 5 Stelle
La vicenda è stata tirata fuori dal Movimento cinque stelle che ironizza sulla dichiarazione di De Luca.
Scrive Andrea Ragusa, ex candidato sindaco 5stelle: «Suggeriremmo, oltre alla pubblicazione sul sito istituzionale dell’indirizzo email creato ad hoc su decisione del Consiglio, anche del recapito del consigliere in modo da permettere anche a chi non lo conosce personalmente di rintracciarlo».
«Ci piacerebbe sapere come sia riuscito a far abbattere un avviso di accertamento / ingiunzione di pagamento di più del 97%. Ma il dirigente che dice in proposito?». Dirigente che la sera del consiglio comunale, dopo aver ascoltato De Luca, ha letteralmente sgranato gli occhi. Così come alcuni elementi dell’opposizione hanno fatto notare al collega di maggioranza la gravità di quelle parole.
Il problema della Tari sballata c’è e va risolto. Ma la soluzione deve esserci per tutti e non solo per gli amici.
LEGGI ANCHE