Tutto nasce dal cosiddetto “bando dei gonfaloni”, i banner pubblicitari sui pali della luce il cui appalto è stato a lungo discusso nelle aule giudiziarie.
«Il 16 febbraio 2024 il Commissario straordinario del comune di Nettuno ha dichiarato pubblicamente l’intenzione di trovare un accordo con la ditta vincitrice per vedere se c’è la possibilità di ridurre al minimo l’impatto che tutte queste affissioni possono avere sulla città», spiega il deputato di Europa Verde Filiberto Zaratti nella nuova interrogazione parlamentare presentata.
L’8 maggio 2024 la ditta ha cominciato a installare 137 gonfaloni «senza che risultino rilasciate le rispettive autorizzazioni all’Albo pretorio del Comune».
Secondo il deputato, uno dei commissari «sembra essersi messo d’accordo con la ditta per consentirle l’istallazione, oltre che dei primi 137 banner pubblicitari, di altri 263 pubblicitari, per un totale di 400 banner pubblicitari e non dei 600 previsti invece dall’avviso pubblico del 4 maggio 2017, che non può essere derogato».
Nettuno, via i gonfaloni e via la Commissione
E sarebbero stati installati per di più banner pubblicitari anche al di fuori delle 22 vie elencate nell’avviso pubblico del 4 maggio 2017. Tra cui risultano via Santa Maria, via Scipione Borghese, via Lombardia, via Firenze, piazza Giuseppe Impastato, via Gramsci, Viale Padre Mauro Liberati, Viale Mencacci, via Traunreut. Gonfaloni inoltre installati a distanza inferiore a quanto previsto dal regolamento comunale.
«A distanza di due settimane dalla istallazione dei banner pubblicitari – scrive Zaratti – all’Albo pretorio del comune di Nettuno è stata pubblicata la nota del 23 maggio 2024, con cui il dirigente dell’Area Governo del Territorio, che nel novembre 2017 aveva espresso parere negativo alla istallazione degli stendardi, ha ora trasmesso l’autorizzazione paesaggistica n. 9/2004 per ben 202 banner pubblicitari, 85 dei quali per giunta in vie e piazze non ricomprese nell’elenco riportato nell’avviso pubblico del 4 maggio 2017.
Nelle premesse della autorizzazione paesaggistica viene citata inoltre una «Autorizzazione del 6 maggio 2024 relativa all’installazione di n. 137 banner», che non risulta pubblicata all’Albo pretorio del comune di Nettuno».
A quel punto arriva l’attacco: secondo il parlamentare andrebbe ordinata «l’immediata rimozione dei banner fin qui installati», la revoca del cosiddetto «bando dei gonfaloni».
Ma Zaratti chiede anche al Ministro dell’Interno «se non si ritenga opportuno procedere alla sostituzione della Commissione straordinaria del comune di Nettuno».
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