Dal 5 settembre 2022 al 31 gennaio 2023, in 29 Stati membri, sono stati sequestrati oltre 19 milioni di giocattoli in oltre 6000 interventi internazionali. Il valore complessivo dei giocattoli sequestrati si aggira intorno ai 79 milioni di euro. Durante l’operazione, sono state effettuate 298 segnalazioni amministrative e 205 persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria.
La Guardia di Finanza ha avuto un ruolo significativo, con il sequestro di 2,2 milioni di giocattoli sul territorio nazionale, il cui valore complessivo è stimato intorno a 17 milioni di euro. Questi risultati rappresentano oltre il 20% dei sequestri effettuati a livello europeo.
L’azione investigativa si è concentrata sul contrasto del commercio illegale, con particolare attenzione alla ricostruzione della catena logistica e amministrativa che permette l’introduzione e la distribuzione di prodotti illeciti sul mercato. L’obiettivo principale era individuare gli attori chiave nella filiera commerciale e smantellare eventuali organizzazioni criminali di supporto.
L’intervento operativo ha incluso controlli e ispezioni per individuare spedizioni e depositi illegali, oltre all’applicazione di metodologie e criteri di ricerca mirati sui principali canali di vendita online nazionali, portali di compravendita o piattaforme di e-commerce. L’obiettivo era individuare risorse che offrissero prodotti ludici ad alto rischio per la sicurezza dei consumatori o che utilizzassero marchi, segni distintivi e disegni industriali in modo illegittimo.
Tra i giocattoli maggiormente sequestrati durante l’operazione figurano giocattoli e modellini educativi, ricreativi, elettronici, videogiochi e bambole raffiguranti personaggi di noti show televisivi per bambini.
I giocattoli ritirati dal mercato non rispettavano gli standard di sicurezza previsti dalla normativa nazionale ed europea e non fornivano le informazioni essenziali per gli acquirenti. Questi prodotti potevano ingannare riguardo ai reali pericoli derivanti dal loro utilizzo, come il rischio di soffocamento, la presenza di sostanze tossiche e il superamento dei limiti di decibel consentiti, mettendo a rischio i consumatori finali.
Le operazioni sul territorio sono state coordinate dal Nucleo Speciale Beni e Servizi di Roma, un’unità del Comando dei Reparti Speciali della Guardia di Finanza, sotto l’egida del Comando Generale del Corpo. Il Nucleo ha svolto un ruolo di interlocutore con Europol e altre agenzie di law enforcement europee, oltre ad essere responsabile dello studio e dell’analisi del contesto nel settore specifico, che comprende la lotta alla contraffazione e la tutela dei consumatori.
COS’È GRAS-RAPEX?
Il Gruppo Anticontraffazione e Sicurezza Prodotti, parte del Nucleo Speciale Beni e Servizi, è stato fondamentale come punto di riferimento nazionale per la Guardia di Finanza. Questo gruppo è responsabile della gestione della piattaforma telematica GRAS-RAPEX (RAPid EXchange of Information System), un sistema comunitario di scambio rapido di informazioni sui prodotti pericolosi, gestito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Grazie a questa piattaforma, è possibile agire tempestivamente e in modo preventivo. GRAS-RAPEX rappresenta un sistema di allarme attivo per tutti i prodotti che rappresentano un rischio grave per la salute e la sicurezza dei consumatori, ad eccezione di alimenti, farmaci e presidi medici.
In seguito agli interventi effettuati, sono state inviate 6 notifiche alla piattaforma, che hanno portato al sequestro di 792 giocattoli ritenuti pericolosi a causa della presenza di boro e ftalati oltre i limiti consentiti.
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