L’incarico del 2001
Tutto inizia nel maggio 2001 quando un cittadino ha citato in giudizio il Comune di Aprilia dinanzi al Tribunale di Latina per “ottenere il risarcimento dei danni subiti a causa dell’esproprio operato dal Comune relativamente a un terreno di proprietà del cittadino, per costruire un edificio scolastico.
L’Amministrazione comunale dell’epoca, c’era ancora il sindaco Gianni Cosmi, incaricò l’avvocato Giuseppe Polito, con studio a Latina, quale procuratore e difensore di fiducia del Comune di Aprilia.
L’avvocato Polito “ha espletato la propria attività, rappresentando e difendendo il Comune di Aprilia, giusta documentazione di causa depositata agli atti dell’ufficio”, si legge sull’albo pretorio.
La morte dell’avvocato
Il 19 maggio 2013 Giuseppe Polito è purtroppo morto. Tre mesi dopo sono gli eredi a scrivere una pec al Comune di Aprilia chiedendo il saldo della parcella mai pagata. Ma nessuno risponde e passano quindi altri nove anni.
Nel 2022 gli eredi Polito si rifanno avanti presentando la parcella da 8.600 euro: sono passati da allora altri due anni e finalmente il Comune di Aprilia in questi giorni si è deciso a saldare il proprio debito con la famiglia del defunto avvocato.
I precedenti
Non è la prima volta che il Comune paga i conti rimasti in sospeso con Polito: nel 2023 l’amministrazione Terra ha pagato vecchie parcelle risalenti addirittura al 1998. Un brutto vizio, quello della pubblica amministrazione, pretendere subito i soldi dei tributi ma poi onorare i propri debiti più tardi possibile.
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