La battaglia decisiva è attesa per il prossimo autunno, il 25 ottobre 2024, per una udienza che si preannuncia decisiva. La prima udienza si è svolta lo scorso 17 maggio.
Telecom porta Frascati in Tribunale
La nota azienda di telecomunicazioni italiana ha trascinato il municipio frascatano davanti il Tribunale Amministrativo della Regione Lazio perché pretende, appunto, di costruire una maxi antenna per telefonini in centro storico, non sappiamo il punto preciso della piazza San Pietro.
Il ricorso è stato presentato non solo contro il Comune di Frascati, ma anche contro l’Ente Parco dei Castelli Romani.
Pretende una maxi antenna in centro
Lo stop alla realizzazione della maxi antenna risale al 2018 e 2019. Il ricorso riguarda il “provvedimento di diniego – così si legge tra le carte giudiziarie – alla realizzazione della (natenna, ndr) per la telefonia mobile “Frascati Centro-RZCF”. Un provvedimento adottato dal Parco Regione dei Castelli Romani.
Tali provvedimenti non sarebbero stati mai comunicati né notificati a TIM. E sarebbero stati acquisiti e conosciuti il 2 aprile 2019 a seguito di deposito telematico da parte del Parco Regionale nel giudizio pendente innanzi al TAR Lazio RG n. 1618/19.
Di ogni altro atto, verbale e/o provvedimento ad essi presupposto, consequenziale e comunque connesso, ancorché non conosciuto, tra cui, ove occorrer possa, l’atto di diffida all’esecuzione dei lavori.
Nonché, quatenus opus, il Piano di Assetto del Parco Regionale dei Castelli Romani e la deliberazione di adozione del Consiglio Direttivo 21 maggio 2009, n. 23, il Quadro Conoscitivo e la Relazione Illustrativa, le NTA ed il coevo Regolamento, laddove ostativi alla realizzazione della SRB”.
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