Il gruppo coinvolto conta circa 140 bambini. L’Agesci, l’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani, ha fermato tutte le attività estive locali, generando preoccupazione tra le famiglie coinvolte.
Le indagini sarebbero state avviate a seguito di un ricatto di cui sono state vittime due minorenni che avrebbero ricevuto un messaggio su Instagram da una loro coetanea, che chiedeva foto intime.
Il profilo Instagram falso
Il profilo si è però ben presto rivelato falso: dietro c’era il diciottenne, che si sarebbe poi presentato alle vittime chiedendo loro dei soldi per evitare di diffondere le foto ricevute.
Partite le prime denunce, la Polizia Postale di Latina ha avviato le indagini, sequestrando al diciottenne smartphone e tablet. Inoltre, dalle indagini è emerso che un bambino di 10 anni avrebbe subito abusi dal giovane all’intero della parrocchia. Un quadro agghiacciante.
Il sostituto procuratore della Repubblica di Roma ha quindi aperto un’inchiesta da parte. Gli investigatori stanno analizzando i dispositivi elettronici del diciottenne e raccogliendo le testimonianze.
Terracina, la stessa parrocchia del prof presunto pedofilo
La parrocchia, peraltro, è la stessa frequentata dall’ex prof di religione imputato per violenza sessuale su cinque minori, e ora ribattezzata “la parrocchia degli orrori”.
Il professore, in due distinte occasioni, già nel mese di aprile 2018 e nel successivo mese di giugno 2018, approfittando del rapporto fiduciario intercorso con i genitori della vittima, aveva abusato sessualmente di un ragazzino, dopo averlo contattato ripetutamente su whatsapp con conversazioni a sfondo sessuale, per carpirne la fiducia.
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