La Scuola “Gramsci” di Pavona di Albano, ha aperto le porte a genitori e futuri alunni per farsi conoscere e dunque scegliere. Nei giorni 17 e 19 dicembre nei due plessi della Scuola Secondaria, via Pescara e Cancelliera dell’ Istituto Comprensivo “A. Gramsci” si sono svolti gli Open Day annuali. Aperti ai genitori e agli alunni delle classi quinte, futuri iscritti, che hanno visitato il plesso di loro interesse, gli ambienti, incontrato il Dirigente Scolastico, i docenti ed i ragazzi che già lo frequentano, infine hanno conosciuto l’offerta formativa, che la Scuola offre. Gli alunni ed i genitori non sono mancati, in quanto continuare gli studi nella Secondaria di primo grado dello stesso Istituto, risulta essere particolarmente significativo, poiché conclude il progetto formativo comune ai tre ordini di scuola. Una caratteristica della “Gramsci” è, infatti, che tutti i docenti condividono il “CURRICOLO-PERCORSO SCOLASTICO”, per accompagnare i ragazzi nella loro crescita e nel percorso verso l’autonomia. Dopo il saluto del Dirigente Scolastico, la quale ha fatto emergere come la Scuola sia una grande comunità, in cui ognuno svolge compiti e funzioni diverse, ma sempre in un clima di dialogo e cooperazione, alcuni docenti hanno illustrato più nel dettaglio programmi e progetti. Successivamente il contesto di apprendimento ha assunto caratteristiche più dinamiche, in quanto i bambini sono stati divisi in 4 gruppi ed hanno partecipato alle attività di laboratorio di matematica, scienze, italiano, arte, lingue e tecnologia. I bambini delle classi quinte hanno avuto, perciò, l’opportunità di vedere da vicino come si svolgono le lezioni, cosa fanno i loro compagni più grandi, i quali sono stati, infatti, ben felici di mostrare loro le conoscenze acquisite. Grazie ai diversi linguaggi del sapere, utilizzati nelle varie attività laboratoriali, i nuovi potenziali iscritti hanno avuto la possibilità di osservare, non tanto le aule o le attrezzature, ma piuttosto l’atmosfera che si respira in questa Scuola e guardare come i ragazzi che già la frequentano si sentano a proprio agio, accolti e sicuri, felici di esserci, imparando divertendosi.