Bilancio: 24 regate, fan club, circa 50 spettatori occasionali, vento stupendo, sole e acqua senza un filo d’onda…non penso si possa chiedere di più. Grazie a chi a partecipato ed appuntamento alla prossima prova”.
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Il lago Albano
Il lago Albano (in Latino: Lacus Albanus), anche detto lago di Albano o lago di Castel Gandolfo, è un lago vulcanico situato in provincia di Roma nell’area dei Castelli Romani, sui Colli Albani. Di forma quasi circolare, sulle sue coste si trovano importanti resti archeologici preistorici e romani, come il Villaggio delle Macine, l’emissario artificiale ed i ninfei dorico e del Bergantino, quest’ultimo parte integrante del complesso della villa albana di Domiziano. Presso questo lago si tennero le gare di canottaggio delle Olimpiadi di Roma del 1960.
La denominazione dello specchio d’acqua “lago Albano”, intende “albano” semplicemente come aggettivo, senza alcun riferimento all’omonima cittadina di Albano Laziale, ma semmai all’antica metropoli -nel senso etimologico del termine- latina di Alba Longa. Il toponimo “albano” infatti deriva all’intera zona da quella città, mitica capitale della Lega Latina fondata dal figlio di Enea, Ascanio, e rasa al suolo intorno al VI secolo a.C. dai Romani, secondo la tradizione sotto il regno di Tullo Ostilio. L’ubicazione esatta della città non era chiara neppure agli storiografi romani, ed oggi l’ipotesi più accreditata è che sorgesse sopra il versante orientale o sud-orientale del lago Albano, alle pendici di Monte Cavo, appunto “vicino ad una montagna e ad un lago, occupando lo spazio tra i due”, come riferisce lo storico di età imperiale Dionigi d’Alicarnasso.
Ad ogni modo la denominazione “albanus” si estese indistintamente al Mons Albanus, il monte sacro a Giove Laziale convenzionalmente identificato con lo stesso Monte Cavo, l’aqua ed il rivus Albanus, nome attribuito a più corsi d’acqua o acquedotti della zona, l’ager Albanus disseminato di ville repubblicane ed imperiali, albanae anch’esse, ed infine il lacus Albanus. Solo nel II secolo l’imperatore Settimio Severo edificò all’interno delle grandi proprietà imperiali della villa albana di Domiziano (l’Albanum Domitiani) i Castra Albana, nucleo di sviluppo dell’attuale centro storico di Albano in epoca altomedioevale.