Tornare a scuola e ritrovarsi senza insegnante. Non una, né due volte, ma sistematicamente. Questo per colpa dei ritardi dell’Ufficio Scolastico Provinciale nella nomina degli insegnanti di ruolo.
Succede a Campo di Carne, dove lunedì 22 settembre le mamme esasperate hanno deciso di non far entrare i propri figli in classe. “Ci risiamo, ogni anno la stessa storia – spiega Laura, mamma di un bambino di seconda elementare –: i nostri figli non hanno la certezza di trovare l’insegnante dell’anno precedente, ma questo sarebbe il minimo. Spesso non trovano neanche i supplenti. Qualche giorno fa hanno diviso i bambini in altre classi, stamattina (il 22, ndr) ci siamo rifiutati di far entrare i nostri figli perché mancava nuovamente l’insegnante”. Se tutto va bene, il maestro o la maestra di ruolo arriverà a dicembre, intanto i bambini perdono tempo – e forse anche voglia – rimanendo indietro con il programma. Alle elementari di Campo di Carne sono sei gli insegnanti ancora da nominare, alla materna uno. Colpa della possibilità, prevista per gli insegnanti, di scegliersi la cattedra. E nessuno sceglie Campo di Carne per colpa di una “utenza complicata”, vale a dire studenti problematici. Un problema che però non c’è alla materna. Come risolvere? Ci vorrebbe un atto di imperio da parte degli enti regionali. “Questa possibilità di scelta – prosegue la signora Laura – ci penalizza molto”. Dal Comune hanno avuto la certezza di risposte entro domani, nel frattempo dovranno tamponare la situazione alla meno peggio. L’Assessore alla Pubblica Istruzione Francesca Barbaliscia sta seguendo in prima persona l’evolversi della situazione e ieri mattina ha anche parlato con alcune mamme.
Ora si dovrà pazientare per un insegnante, una figura di riferimento per questi piccoli studenti. Funziona così. Gli insegnanti scelgono la scuola in cui vogliono andare; le nomine da parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale, su indicazione del Ministero, vengono fatte i primi di settembre, poi gli insegnanti “scartati” devono optare per altri istituti e fino a quando non si trova la quadratura del cerchio. Dicembre, appunto. Intanto si tira avanti con supplenze e tamponi.